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L'antico stretching dei monasteri indiani permetteva di far ritrovare ai praticanti una certa elasticità del corpo in tempi brevi, e di ritrovare l'assetto ideale della colonna vertebrale per proseguire nell'attività yogica.


Storicamente i monaci e i meditanti stavano ore immobili per lasciare più spazio alla preghiera o alle pratiche ascetico-contemplative, sperimentando a volte tensioni nel collo, nelle spalle e nella schiena.​ 

La colonna è determinante anche per via dei chakra (centri di energia), disposti lungo di essa e responsabili della salute nelle diverse aree del corpo e fulcro di varie esperienze di coscienza.


Ecco il perchè di questa pratica

Per prenotare uno stretching (sequenza di circa 1h) telefonare al 340/3140212 

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