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Nell’Ayurveda(*) si dice che il cosiddetto “vata” aumenta fisiologicamente nella terza età.


“Vata”, che è un principio (la fusione di due dei cinque elementi dell’universo, etere ed aria), ha le caratteristiche di essere secco, freddo, leggero, sottile, ruvido, rigido per la sua secchezza e mancanza di untuosità.


Così sono tendenzialmente gli anziani.


Per questo motivo i trattamenti ayurvedici, tra i quali il massaggio con l’olio caldo, sono pacificanti di questa tendenza. L’olio infatti presenta qualità opposte alle precedenti: è untuoso, pesante (dà stabilità e forza), morbido, fluido, penetrante, caldo se riscaldato.

Secondo i testi, i benefici del massaggio con l’olio caldo (il c.d “abhyanga”) sono:

  • Allontana la vecchiaia
  • Allontana la stanchezza
  • Allevia vata e kapha
  • Aumenta la vista
  • Nutre il corpo
  • Dona vitalità
  • Migliora il sonno
  • Migliora la qualità della pelle
  • Aumenta la resistenza al dolore
  • Aumenta la guarigione delle ferite
  • Aumenta la bellezza (che è un sottoprodotto della salute)

NB: Per gli anziani che si sentono in imbarazzo nel ricevere un massaggio completo con l'olio, sono comunque utili lo shirodhara (la colata di olio sulla fronte), i massaggi parziali ai piedi e al viso (sempre con olio caldo), mentre senza olio viene proposto il massaggio alle mani che, essendo di natura riflessologica, va a lavorare su tutti vari apparati del corpo. 

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